Camminando lungo Serra Cerrosa non sarà difficile trovare e assaporate fragoline di bosco (Fragaria vesta), more (Rubus ulmifolius), raccogliere funghi porcini (Bolentus edulis-aereus-aestivalis-pinophilus), ovuli (Amanita caesarea), riconoscere un Carpino nero (Ostrtya carpinifolia), un Cerro (Quercus cerris), il Farnetto (Quercus frainetto), un Acero campestre (Acer campestre) e con un occhio attento sarà possibile scorgere anche qui vere rarità come: la Cefalantera maggiore (Cephalanthera longifolia) una piccola pianta erbacea e perenne con l'infiorescenza del tipo a spiga con fiori bianchi, il Nido d'uccello (Neottia nidus-avis) i cui fiori sono riuniti in una densa spiga terminale, il Succiamele rossastro (Orobanche gracilis) con le infiorescenze a forma di spiga o racemo - tutte e tre appartenenti alla famiglia delle Orobanchaceae, o ancora la Ginestra minore (Genista tinctoria) oltre a quella odorosa (Spartium junceum) tipica della macchia mediterranea, il Pungitopo (Ruscus aculeantus), qualche Castagno (Castanea sativa) e Carpino orientale (Carpinus orientalis) .
O ancora sarà possibile incontrare: lepri, volpi, faine, martore, cervi e caprioli, ma anche cinghiali, picchi neri, scorgere il volo di qualche raro nibbio reale e più nel passato che oggi, intravedere qualche piccola Bupestre splendida e Rosalia alpina.