Picchio nero
3 Ottobre 2019Bottega Borea
7 Ottobre 2019Il falco Lanario è un grande predatore della famiglia dei feldeggii; è lungo 38–49 cm, con coda di 12–15 cm ed apertura alare di 90–115 cm.
Ha ali dalla punta arrotondata. Il piumaggio dell'adulto è variabile, ma sempre con testa e nuca rossicce o color camoscio, in contrasto con un tipico mantello scuro; presenta la caratteristica colorazione del capo, in cui risalta il “baffo” nero, ossia un’importante striatura fra il becco e gli occhi.
Le femmine sembrano più scure e sono più grandi rispetto ai maschi. È capace di volare a lungo e di raggiungere in picchiata velocità enormi – anche 300 km orari. Gli ambienti in cui si ritrova più frequentemente sono i pascoli, i campi incolti e le coltivazioni di cereali interrotti da querceti, macchie di olivi, ma nell'habitat mediterraneo è legato alle formazioni rocciose a strapiombo.
Si ciba principalmente di uccelli, roditori, rettili, insetti e raramente anfibi; attacca dall’alto con picchiate verticali o oblique rapidissime, altre volte vola un po’ più in basso delle prede afferrandole posteriormente e catturando facilmente uccelli di taglia media.
Da marzo depone 3-4 uova; nel giro di 28-38 giorni le uova vengono covate prevalentemente dalla femmina mentre il maschio procura il cibo. Dopo quattro settimane i pulcini sono ben impiumati e si alimentano da soli. I partner di una coppia restano insieme per tutto l'anno e non lasciano mai il loro territorio.